Un enemies to lovers ben costruito, un worldbuilding originale e una protagonista che divide: scopriamo insieme La Falena Cremisi di Kristen Ciccarelli

Introduzione
Ci sono libri che iniziano col piede giusto, e poi ci sono libri come La Falena Cremisi, che mi hanno fatto alzare un sopracciglio prima ancora di sfogliare la prima pagina.
Colpa dell’hype?
Forse.
Quando un romantasy diventa virale, il rischio di trovare tropes abusati e fantasy pretestuoso è dietro l’angolo. Ma ho voluto dargli una possibilità, e quello che ho trovato è stata una storia oscura, sensuale e sorprendentemente ben strutturata.
Ecco cosa ne penso.
Trama (senza spoiler)
Rune è una strega, ma deve nasconderlo a tutti i costi.
Dopo che la Nuova Repubblica ha rovesciato il dominio delle Sorelle Streghe, la caccia è aperta e nessuna magia può restare impunita. Di giorno è un’ereditiera frivola e irraggiungibile, di notte salva streghe in pericolo lasciando dietro di sé un segno inconfondibile: una falena cremisi.
Ma quando una delle sue missioni la porta sulla strada di Gideon Sharpe, temibile cacciatore della Nuova Repubblica, il gioco si fa pericoloso.
Gideon sospetta che Rune sia dietro la leggendaria Falena Cremisi e decide di avvicinarla per smascherarla.
Quello che inizia come un corteggiamento strategico si trasforma in una sfida all’ultimo inganno, in cui i confini tra attrazione, menzogna e verità si fanno sempre più sfumati.
Cosa lo rende imperdibile?
1. Un worldbuilding solido e originale
Uno degli aspetti che mi ha sorpreso di più è il sistema magico. Le streghe di La Falena Cremisi utilizzano il sangue per lanciare incantesimi, ma ogni ferita lascia una cicatrice arcana che le espone ai cacciatori. Rune, per aggirare questo limite, usa il proprio sangue mestruale, un dettaglio che non solo aggiunge realismo, ma rende il worldbuilding più viscerale e crudo.
Non siamo davanti al solito fantasy dalle regole vaghe: qui la magia ha un prezzo, e ogni scelta ha conseguenze.
Bonus: la divisione degli incantesimi per grado di difficoltà, che richiedono un prezzo sempre più alto, l’abuso del potere che porta alla corruzione morale, il fatto che ogni strega lasci inevitabilmente una firma arcana dopo aver lanciato un incantesimo, mi ha ricordato moltissimo le dinamiche del mio gioco di ruolo preferito: Mage: the Awakening.
2. Un’atmosfera cupa e sfumature morali ambigue
Le streghe sono davvero vittime? La Nuova Repubblica è davvero il male assoluto?
La Falena Cremisi non si accontenta di una divisione netta tra buoni e cattivi: ci mette davanti a due prospettive opposte, con Rune e Gideon come incarnazioni di due verità contrastanti. Il lettore è costretto a chiedersi da che parte stare, e questo arricchisce enormemente la lettura.
3. Una romance che sa di tensione e pericolo
Se siete stanchi di enemies to lovers che si amano alla follia entro i primi due capitoli, La Falena Cremisi fa al caso vostro.
Rune e Gideon non smettono mai di giocare al gatto e al topo: il loro rapporto è fatto di sfide, inganni e desiderio. L’attrazione fisica è immediata, ma la fiducia è inesistente. E qui sta la magia: ogni scena romantica ha un peso nella trama, che senza la romance non troverebbe il suo sviluppo: non è solo fanservice.
I difetti
1. Rune: una protagonista non sempre convincente
L’idea di un’eroina ispirata alla Primula Rossa era intrigante, ma Rune a volte risulta troppo ingenua per essere credibile. Vero che è molto giovane, ma pur essendo una fuggitiva ricercata, commette errori che fanno dubitare delle sue capacità. Qualche anno in più e un pizzico di astuzia in più l’avrebbero resa un personaggio molto più solido.
2. Colpi di scena un po’ troppo “cinematografici”
Alcuni momenti cruciali della storia sembrano pensati per un adattamento su schermo più che per un romanzo. Funzionano? In parte. Ma in certi casi l’effetto sorpresa è così enfatizzato da risultare quasi prevedibile.
Perché dovresti leggerlo
Se ami il romantasy con atmosfere dark e personaggi complessi, La Falena Cremisi è un must. Non è il classico enemies to lovers zuccheroso, ma una storia di desiderio, inganni e sacrificio. Ti piacerà se cerchi:
- Un romance che si costruisce lentamente, senza scorciatoie;
- Un sistema magico strutturato con regole chiare;
- Una narrazione che non ti dice da che parte stare, ma ti costringe a decidere;
- Una tensione costante che non si risolve con un colpo di bacchetta magica.
Conclusione
La Falena Cremisi è una delle letture più interessanti nel panorama romantasy recente. Non è perfetto, ma offre un mix convincente di magia, azione e passione. Se vuoi un romanzo che non si limiti a offrirti una storia d’amore, ma che ti trascini in un mondo oscuro e spietato, allora dà una possibilità a Rune e Gideon: potresti ritrovarti a fare il tifo per entrambi.

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